E' meglio tacere ed essere, che dire e non essere. E' bello insegnare se chi parla opera. Uno solo è il Maestro che ha detto e ha fatto e ciò che tacendo ha fatto è degno del Padre. Chi possiede veramente la Parola può avvertire anche il suo silenzio per essere perfetto, per compiere le cose di cui parla o di essere conosciuto per le cose che tace. Nulla sfugge al Signore, anche i nostri segreti gli sono vicino. Tutto facciamo considerando che abita in noi, per essere noi templi suoi ed egli il Dio in noi.
S. Ignazio, agli Efesini XV
S. Ignazio, agli Efesini XV
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