Cerca nel blog

giovedì 24 maggio 2012

Invada l'animo una certa sacra ambizione,
affinché, non soddisfatti delle cose mediocri, aneliamo alle più alte
e ci sforziamo di raggiungerle con tutte le forze.

Pico della Mirandola

mercoledì 23 maggio 2012



"Donde cayó Camilo nació una cruz,
pero no de madera sino de luz.
Lo mataron cuando iba por su fusil,
Camilo Torres muere para vivir"


Cruz de luz - Víctor Jara

lunedì 21 maggio 2012

Camilo Torres





Messaggio per i Cristiani
Le convulsioni causate dagli eventi politici, religiosi e sociali negli ultimi tempi, forse hanno provocato nei cristiani della Colombia molta confusione. È necessario che in questo momento cruciale della nostra storia, i cristiani restino fermi ai principi essenziali della nostra religione.
La cosa principale nel cattolicesimo è l'amore del prossimo. "Chi ama il suo prossimo compie la sua legge." (San Paolo, Romani XIII, 8). Questo amore, affinchè sia vero, deve cercare efficacia. Se la beneficenza, l'elemosina, le poche scuole gratuite, i pochi piani abitativi, quello che si è chiamata "la carità", non riesce a dar da mangiare alla maggioranza degli affamati, nè a vestire la maggioranza degli ignudi, nè ad insegnare alla maggioranza di quelli che non sanno, dobbiamo trovare strumenti efficaci per il benessere delle maggioranze.
Questi mezzi non li cercano le minoranze privilegiate che hanno il potere, perché generalmente quei mezzi efficaci obbligano le minoranze a sacrificare i loro privilegi. Per esempio, per riuscire ad ottenere che ci sia più lavoro in Colombia, sarebbe meglio non si esportassero all'estero i capitali sotto forma di dollari ma che piuttosto si investissero nel paese in fonti di lavoro. Ma siccome il peso colombiano si svaluta tutti i giorni, quelli che hanno il denaro e hanno il potere non proibiranno mai l'esportazione del denaro, perché esportandolo lo sottraggono alla svalutazione.
È necessario allora togliere il potere alle minoranze privilegiate per darlo alle maggioranze povere. Questo, se si fa rapidamente, è la cosa essenziale di una Rivoluzione. La Rivoluzione può essere pacifica, se le minoranze non fanno resistenza violenta. La Rivoluzione, pertanto, è il modo per realizzare un governo che dia da mangiare all'affamato, che vesta il nudo, che insegni a quello che non sa, che compia le opere di carità, di amore verso il prossimo, non solamente in forma occasionale e transitoria, non solamente per pochi, bensì per la maggioranza dei nostri prossimi. Così la Rivoluzione è non solo lecita, ma obbligatoria per i cristiani che vedono in essa l'unico modo efficace e completo per realizzare l'amore per tutti. È vero che "non c'è autorità se non da Dio" (San Paolo, Romani XXI, 1). Ma Tommaso dice che l'attribuzione specifica dell'autorità è fatta dalla gente.
Quando c'è un'autorità contro il popolo, quell'autorità non è legittima e si chiama tirannia. Noi cristiani possiamo e dobbiamo lottare contro la tirannia. Il governo attuale è tirannico perché non trova altro sostegno che il 20 percento degli elettori e perché le sue decisioni sono adottate dalle minoranze privilegiate.
I difetti temporali della Chiesa non devono scandalizzarci. La Chiesa è umana. La cosa importante è credere che è anche divina e che se noi i cristiani compiamo il nostro dovere di amare il prossimo, stiamo rafforzando la Chiesa.
Io ho lasciato i privilegi e doveri del clero, ma non ho smesso di essere sacerdote. Credo di essermi dato alla Rivoluzione per amore del prossimo. Ho smesso di dire messa per realizzare quell'amore al prossimo, nel terreno temporale, economico e sociale. Quando il mio prossimo non avrà nulla contro di me, quando sarà realizzata la Rivoluzione, tornerò ad offrire messa se Dio me lo permetterà. Credo che così si segua il mandato di Cristo: "Se dunque presenti la tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all'altare e va' prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono." (Matteo V, 23-24).
Dopo la Rivoluzione noi cristiani avremo la coscienza di aver instaurato un sistema che è orientato per l'amore verso il prossimo.
La lotta è lunga, cominciamo adesso...

Camilo Torres.

venerdì 4 maggio 2012

Essere

Meno si è, e meno si esprime la propria vita;
più si ha, e più è alienata la propria vita.
Marx